Alcuni esperimenti di html, appunti per provare diversi tipi di embed.
Tutti di natura ludica, con qualche possibilità di utilizzo mercantile.
Nessuno di questi siti è ottimizzato per fruizione responsive.
WWW.REZ.IT [CLICK]
Tutto inizia con rez.it
Il grattacielo sulla destra è stato sagomato in map e shape, ogni finestrella è un spot attivo pronto a ricevere un link. Un .js accoppia spot a una pagina di testo che contine un link per riga. Potenzialmente questa pagina può essere generata con la cronologia di un browser, mostrando le ultime pagine visitate da un computer.
WWW.REZ.IT/YOUARELISTENINGTOMONTECITORIO.HTM [CLICK]WWW.REZ.IT/YOUARELISTENINGTOPALAZZOMADAMA.HTM [CLICK]
Questi due siti sono stati ispirati, plagiati, modificati a partire dalla serie http://youarelistening.to/. Si tratta di un embed di una playlist e del live feed sovrapposto di un altro audio. L’intuizione è stata di usare i lavori delle camere al posto del feed audio delle macchine della polizia. Funziona meglio (come è stato detto anche in questo articolo) con le elezioni del Presidente della Repubblica.
WWW.REZ.IT/CARILLON.HTM [CLICK]
Questo è più semplice: si tratta di embeddare una playlist da youtube ma fare in modo che sia sempre random.
WWW.REZ.IT/MESSNR.HTM [CLICK]
Questo è ancora più semplice: è solo un widget embeddato su una gif.
WWW.REZ.IT/PPB.HTM [CLICK]
Questo è più complesso: qui ci sono tre playlist random e un .js decide se mandarne due o tre per volta. Tracce di voci isolate e bordoni elettronici.
WWW.REZ.IT/CINEMAMODERNO.HTM [CLICK]
Qui la domanda era: è possibile prendere un album di facebook e chiamarlo in un sito esterno? Si e no è la risposta. Si tratta di link a circa 400 film presenti su Youtube o piattaforme analoghe.
WWW.REZ.IT/LATERRAVISTADALLOSPAZIO [CLICK]
Qui si tratta di due playlist embeddate e un un sfondo fatto con un autoplay di youtube a cui sono stati sovrapposte delle bande da cinemascope per nascondere i controlli del player. Immagini della stazione spaziale internazionale e considerazioni di Matteo Salvini sull’immigrazione.
