Soggetto per un’ipotesi di immagine coordinata per l’edizione di un festival, purtroppo mai realizzata.
INTRO
Riteniamo che la postproduzione sia un’attività paziente da api operose e che arnie e computer siano simili.
Partiamo dal presupposto che un’immagine valga più di mille parole:
IL PROMO
Provate ad immaginare un prato fiorito di primavera in cui al posto delle arnie ci siano vari modelli di computer: un paio di Silicon, un 386, un G5…
Le macchine che sono o furono alla base e simbolo di ogni processo di produzione digitale.
Computer abitati da api senzienti che si aggirano in un mondo di transistor, processori, relè.
Queste possono essere le scene sui cui impaginare i vari contenuti utili alla comunicazione dell’evento: cosa, dove, quando.
Nel finale un esagono rosso compare dalla cella/pixel di un favo, ruota assumendo la forma del logo insieme all scritta [omissis].
I computer sono macchine che producono miele, una sostanza frutto di lavoro organico e altamente energetica. Come la postproduzione.
Immaginiamo qualcosa che abbia il sapore dei titoli di testa di un film. Perdonate l’ambizioso paragone ma questa è una delle scene cinematografiche con insetti di maggiore ispirazione, oltre che di virtuosa microfotografia (insetti a partire da 01:32):